
ISPETTORE DI IMPIANTI TERMICI
Livello EQF 4
Settore Economico Professionale SEP 10 – Meccanica, produzione e manutenzione di macchine, impiantistica
Area di Attività ADA.10.04.16 – Conduzione di impianti termici industriali
Processo Installazione e manutenzione di impianti elettrici, termoidraulici, termosanitari
Sequenza di processo Conduzione e manutenzione di impianti termici industriali e di generatori di vapore
Descrizione sintetica L’ispettore degli impianti termici è un esperto incaricato dalle autorità competenti per l’effettuazione di accertamenti e ispezioni sugli impianti termici. È una figura professionale tecnica, che riveste carattere di terzietà rispetto alla progettazione, gestione e manutenzione degli impianti. Le ispezioni sugli impianti termici sono gli interventi di controllo tecnico e documentale in sito, svolti da esperti qualificati. L’ispezione è condotta attraverso il controllo della documentazione dell’impianto (installazione, corretta manutenzione periodica) e con la misura “sul posto” del rendimento di combustione, del contenuto di monossido di carbonio e della fumosità (solo per i combustibili liquidi). Sono sottoposti ad ispezione gli impianti di cui all’art. 9, comma 2, del d.p.r. 74/2013 (impianti di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale non minore di 10 kW e di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale non minore di 12 kW). L’ispezione comprende sia una valutazione di efficienza energetica del generatore, sia una stima del suo corretto dimensionamento, rispetto al fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale ed estiva dell’edificio, in riferimento al progetto dell’impianto, se disponibile. Inoltre, prevede anche una consulenza sui possibili interventi atti a migliorare il rendimento energetico dell’impianto in modo economicamente conveniente. L’ispettore degli impianti termici opera sia in veste di dipendente di enti e organismi pubblici o di società di servizi pubbliche o private, comprese le società di ingegneria, che di professionista libero od associato.
A chi è rivolto
Età non inferiore ai 18 anni e possesso di uno dei seguenti Titoli di studio: 1. laurea magistrale, conseguita presso un’università statale o legalmente riconosciuta, in Ingegneria (qualsiasi specializzazione), Architettura, Fisica, Chimica, Agraria e Scienze forestali; 2. Laurea breve (diplomi di laurea; laurea di I livello) nelle stesse materie, nel cui piano di studi siano stati inseriti almeno uno dei seguenti esami come identificati dal codice MIUR riportato tra parentesi: Sistemi per l’ingegneria e l’ambiente (ing-ind109); Fisica tecnica industriale (ingind/10); Fisica tecnica ambientale (ing-ind/11); Fisica teorica, modelli e metodi matematici (fis102); Misure meccaniche e termiche (ing-ind112); Chimica industriale (chim104); Principi di ingegneria chimica (ing-ind/24); 3. diploma di tecnico superiore conseguito ai sensi del DPCM 25 gennaio 2008 presso un Istituto Tecnico Superiore (ITS) legalmente riconosciuto, in esito ai percorsi definiti dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 settembre 2011 – allegato A- area tecnologica 1 (efficienza energetica); 4. diploma di Perito Industriale Capotecnico, o equipollente, rilasciato da Istituto Tecnico Industriale statale o legalmente riconosciuto, o laurea professionalizzante (di cui al DM dicembre 2016 n. 987, modificato con DM 29 novembre 2017 n. 935) e contestuale iscrizione all’Albo professionale dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati, per le specializzazioni di: Costruzioni aeronautiche; Edilizia; Fisica industriale; Industria minerarie); Industria navalmeccanica; Industrie metalmeccaniche; Meccanica o Meccanica di precisione; Metallurgia; Termotecnica; Elettrotecnica.
Durata minima complessiva del percorso (ore) : 80
Durata minima di aula (ore): 40
Durata massima DAD aula: 20
Durata minima stage + Laboratorio (ore): 40